Uno
spettacolo de Il Gruppo di Teatro Campestre
di
Elisabetta Granara e Alberto Tamburelli
Regia
Elisabetta Granara
Con
Sara Allevi, Elisabetta Granara e Elisa Occhini
Costumi
Pasquale Napolitano
Musiche
Matteo Casari e Rocco Spigno
Scene
Alessandro Granara
Debutto
8 maggio Teatro della Tosse, Genova
Progetto
Semifinalista Premio Scenario 2013
Menzione
Speciale Premio Giovani Realtà del Teatro 2013
Si
ringraziano il Teatro dell’Ortica, il Centro Banchi, il Teatro della Tosse,
Altrove Teatro della Maddalena e Luca Agricola
In
un mondo in cui stare soli è più pratico, c’è ancora chi cerca un
corresponsabile della propria vita, con il quale spartirsi le vicissitudini
piacevoli e spiacevoli. Meglio se è uno sconosciuto, l’importante è che sia
affidabile e abbia forza di volontà. Per fuggire una sterile solitudine,
Francesca si iscrive a “Amami, baciami, amami, sposami”, un concorso annuale
dove si vince un consorte e si convola a nozze. Tre candidate devono superare
prove di abilità e visite mediche specializzate, mentre un misterioso lui le
osserva e trasforma in numeri le proprie percezioni emotive.
Uno
spettacolo sull’importanza di essere individui in una collettività, sul senso
che ha stringere un patto tra esseri umani, soprattutto quando si diventa consapevoli
della debolezza umana. Uno spettacolo sul matrimonio.
Delle
opere de Il Gruppo di Teatro Campestre, nato nel 2008 e diretto da Elisabetta
Granara, questa può dirsi la quarta. Il primo esperimento, “Un fischio, samba,
morte”, affrontava con ironici occhi di ventenni la noia quotidiana, la paura
del futuro e il senso di instabilità; “Civediamoaldìperdì” racconta di tre ragazze
alle prese con l’intrico di regole legate alle nostre scelte alimentari. “La vera storia dei Mole People”, versione integrale de “I
Mole People” (2013), scherzo musicale nato tra i palchi dei concerti
indipendenti, racconta la tragicomica vicenda di una musicista alle prime armi
costretta a portare avanti un concerto dopo essere stata abbandonata dall’altro
componente della band. Oggi, ormai in “età da marito”, con “Amami, baciami,
amami, sposami” Elisabetta Granara si cimenta nella scrittura, chiedendosi se
si può fare tutto da soli.
La
risposta è no.
gruppoteatrocampestre.blogspot.it
+39
3407315297
Il
GTC è in Tilt
www.tilteatro.it
Nessun commento:
Posta un commento